O2Saving ha avviato la raccolta, trasporto, messa in riserva e rigenerazione di oli vegetali esausti provenienti prevalentemente, ma non solo, da attività di ristorazione (mense e ristoranti, Fast-Food, Self-Service, alberghi, ecc...) e artigianali (pasticcerie, rosticcerie, industrie alimentari, ecc.).
Dopo la frittura, l'olio vegetale modifica la sua struttura polimerica, si ossida e assorbe le sostanze inquinanti della carbonizzazione dei residui alimentari. Sbarazzarsi dell'olio vegetale usato è facile, basta sversarlo negli scarichi idrici; questo però comporta (oltre le sanzioni previste dalla normativa vigente) l'inquinamento delle nostre acque e il cattivo funzionamento degli impianti di depurazione.
La corretta raccolta e successiva corretta gestione, invece, consentono il suo impiego per produrre argilla espansa, inchiostri da stampa, lubrificanti, saponi, tensioattivi, mastici, collanti e, produzione di biodiesel.